Curiosità

Composizione e Produzione

Di cosa è fatto il miele?

Dolce, goloso e… prezioso! Ma di cosa è fatto il miele? Questo fantastico prodotto delle api è composto principalmente da due zuccheri semplici: fruttosio e glucosio. Questi due zuccheri agiscono in modo opposto, garantendo un adeguato apporto energetico: il glucosio fornisce energia immediata, mentre il fruttosio è una vera e propria riserva di energia da sfruttare in un tempo più lungo. Senza dimenticare i numerosi altri effetti benefici per vie respiratorie, muscoli, fegato, reni e sangue. Perché il miele contiene anche enzimi, vitamine, oligominerali e sostanze antibiotico-disinfettanti!

Quanto lavoro è racchiuso in un

vasetto di miele?

Che le api siano operose non è una novità, ma vi siete mai chiesti quanto lavoro sia racchiuso in un vasetto di miele?
Ecco alcuni numeri: per produrre il miele, è stato calcolato che le api di un alveare riescano a visitare fino a 225.000 fiori al giorno nel raggio di 3 km… Per produrre 1 kg di miele poi, ogni ape vola per circa 150.000 chilometri, quasi 4 volte il giro intorno alla Terra, realizzando 60.000 voli di andata e ritorno dall’arnia ai fiori!

Non solo alimentazione:

pelle e capelli ringraziano!

Alzi la mano chi pensa che il miele entri solo in cucina… sbagliato! Il miele è un ingrediente fantastico anche nella cosmesi!
Nutriente, antiossidante e ricco di vitamina E, il miele è efficace nella cura di pelle e capelli: usato come base per molte creme, nutre la pelle secca, è un eccellente antirughe, lenisce le scottature ed è addirittura efficace contro l’acne. Non solo. Può essere utilizzato anche come nutritivo per i capelli: la maschera al miele possiede proprietà idratanti, contrasta la caduta, elimina la forfora e conferisce brillantezza. Infine una curiosità: massaggiandolo delicatamente sulla pelle, è perfetto per lenire gonfiore e prurito delle punture di zanzara!

 
Millenario e goloso...

il miele attraversa la storia dell'uomo

Conosciuto fin dalla preistoria, il miele ha accompagnato l’alimentazione dell’uomo fin dall’antichità.
La prima attestazione storica è una pittura rupestre di un uomo che raccoglie il miele arrampicato su un albero, datata 15-12.000 a.C. e rinvenuta nella Grotta del Ragno (Valencia, Spagna). Ma pare che l’apicoltura vera e propria sia nata in Egitto, intorno al 3.500 a.C., come testimoniato dalle raffigurazioni sul sarcofago di Mikerynos conservato al British Museum.
L’uso del miele in cucina poi conosce l’apice nel Rinascimento: i cuochi lo consideravano un ingrediente prezioso da abbinare a carne, pesce, zuppe… da sempre protagonista di sperimentazioni gourmet!

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